BERLICCHE (web / lettere di Berlicche)
(o berlìc) s. m. [prob. voce espressiva]. – Nome pop. scherz. del diavolo, spec. usato in alcune locuz. fig.: far b. e berlocche (o berlìc e berlòc), mancare di parola, essere volubile, cambiare le carte in tavola; rimanere come b., scornato: Ma poi rimase lì come berlicche, Quando un cappon, geloso del pollaio, Gli minacciò di fare il campanaio (Giusti, con allusione a Carlo VIII e Pier Capponi).
Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti.
Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero?
Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio.
E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.