CENOCROCA
La bestia Cenocroca è un animale immaginario o una creatura leggendaria. La creatura era spesso e reciprocamente confusa con la Crocotta e chiamata anche Crocuta o Crocotte.[1]
Caratteristiche
Viene descritta come avente la voce umana ma al posto dei denti un solido osso; un taglio della bocca che arriva fino alle orecchie, le fauci e il petto del leone, il corpo d'asino, le corna di stambecco, il piede del cavallo ma diviso come quello del bue.
Possedeva la bizzarra caratteristica di non muovere mai le pupille e di guardare sempre dinanzi a sé; con la propria voce umana imitava i richiami degli uomini o i versi degli animali per attrarre le prede e divorarle.
Riferimenti culturali
- La più antica menzione di una creatura chiamata Κροκόττας si trova all'interno della Geografia di Strabone, dove l'animale è descritto come un incrocio fra un cane e un lupo nativo dell'Etiopia.[2]
- La creatura viene descritta anche all'interno de Il nome della rosa di Umberto Eco dal monaco benedettino Adso da Melk.
Note
- ^ Barber-Riches, 2000, pp. 59.
- ^ Funk, 2010, pp. 52–54.
Bibliografia
- Richard Barber e Anne Riches. A Dictionary of Fabulous Beasts. Boydell Press, 2000. ISBN 0851156851.
- Solino Caio Giulio. "Collectanea rerum memorabilium ", 1864.
- Eliano Claudio, "On the Characteristics of Animals, Londra e Cambridge Massachusetts 1958.
- Edoardi VVottoni Oxoniensis, "De differentiis animalium , Smithsonian Institution Libraries, Lutetiae Parisiorum: Apud Vasconsanum 1552.
- Holger Funk, Hyaena: On the Naming and Localisation of an Enigmatic Animal, GRIN Verlag, 2010, ISBN 3-640-69784-7.