ALBERO DEL VELENO (Mongolia)
Le foglie e la corteccia producono una sostanza lattiginosa che contiene antiarina, capace di agire in poco tempo sul sistema nervoso e sul cuore, bloccandone le funzionalità
Le sue fronde rigogliose non devono trarre in inganno: l’albero scoperto a Wuchuan nella provincia di Guandong nel sud della Cina potrebbe uccidere un essere umano in appena due ore. La pianta, che la scienza chiama Antiaris Toxicaria, è stata individuata da un gruppo di biologi nel piccolo villaggio di Wuchuan County.
Conosciuto come 'l’albero dalle frecce velenose', appartiene alla famiglia delle Moraceae e può raggiungere i 40 metri d’altezza. Le foglie e la corteccia producono una sostanza lattiginosa che contiene antiarina, un veleno capace di agire in poco tempo sul sistema nervoso e sul cuore, bloccandone le funzionalità. Gli abitanti del villaggio conoscono la sua fama e credono che la sua presenza sia un segnale di buona sorte. L’Antiaris Toxicaria è nella lista cinese delle piante protette.