34 LEHAHIAH

Angelo della Lealtà. Angelo Lehahiah dall’8 al 12 settembre.

Lehahiah è l’Angelo N. 34  guidato dall’Arcangelo Camael o Chamuel 

Appartiene alla Sephirot Geburah, nel Coro Angelico delle Potestà della II° Gerarchia “I Governatori Celesti” costituita dalle Dominazioni, dalle Potestà e dalle Virtù.

 

Gli Angeli Potestà (Sephirot Geburah) della II° Gerarchia “I Governatori Celesti” risiedono nel Mondo del Desiderio e delle Creazioni (Elemento Acqua) insieme agli Angeli Dominazioni (Sephirot Chesed)  e agli Angeli Virtù (Sephirot Tiphareth).

Gli Angeli Potestà guidati dall’ Arcangelo Camael lavorano con le influenze planetarie di Marte, custodendo le persone nate dal 03 settembre al 13 ottobre.

Hanno la missione di caricare ogni elemento creato dell’energia vitale più consona alla propria specie: le loro energie praticamente formano i corpi sottili, infondono il “prana” portatore di vita, modellano l’aura che prelude all’espressione del Sè e difendono dall’attività eversiva delle forze del Male.

Ella, l’Angelo custode Lehahiah, ha caratteristiche delle energie femminili (-iah) e governa astrologicamente dal 15° al 20° grado dello zodiaco sotto il segno della Vergine, segno zodiacale dell’elemento Terra. Lehahiah è il 4° Angelo dell’elemento Terra e il 2° Angelo del coro Potestà.

Secondo l’angelologia esoterico/astrologica, gli Angeli custodi del segno della Vergine sono sei potenze che collettivamente fanno dei loro nati persone acute, comunicative, servizievoli, laboriose e precise.

Nello specifico leggi come tutti gli Arcangeli delle sfere angeliche collaborano con il segno zodiacale della Vergine in questo articolo di approfondimento “Gli Arcangeli e i Segni Zodiacali: Vergine”

L’Angelo Lehahiah collabora e lavora con le energie di Marte legate all’Arcangelo Camael dove Egli governa con le energie di Saturno [ troverai interessante questo articolo sui pianeti “Astrologia: 10 pianeti influenzano la nostra vita quotidiana” ]

Troverai interessanti spunti di approfondimento anche in questi articoli che spiegano, nel dettaglio, come gli Arcangeli lavorano con le Energie Planetarie associate alle Sfere di Reggenza Arcangeliche nell’Albero cabalistico angelico

“Arcangeli e Pianeti – 1° Parte” e “Arcangeli e Pianeti – 2° Parte”

Il nome dell’Angelo custode Lehahiah  significa “Dio di Conoscenza” o “Dio  Clemente”

L’Essenza divina dell’Angelo custode Lehahiah è la Rettitudine, dono e virtù dispensata, come Angelo custode ai suoi protetti, nei giorni dall’ 8 al 12 settembre.

In tempi antichi Yehuiah veniva invocato con questo versetto:

“Speri Israele nel Signore, ora e sempre”
(Sal. 131,3)

Conosciuto come l’ Angelo della Rettitudine e della Lealtà, Lehahiah, nei cinque giorni come “Angelo custode del giorno”, (di passaggio nel giorno della Nascita) è incaricato di stimolare le nostre attività sentimentali ed emotive, donando rispettivamente ai nati in questi giorni:

  • 24 aprile: memoria
  • 7 luglio: elevazione
  • 20 settembre: saggezza
  • 1 dicembre: elevazione
  • 10 febbraio: associazione

Lehahiah, come “Angelo custode delle Missioni” (di passaggio nei 20 minuti della Nascita) è incaricato di stimolare i nostri pensieri e le nostre attività mentali donando ai nati dalle ore 11,00 alle 11,20 – integrità, dedizione

L’Angelo Lehahiah dispensa  le energie di Saturno insieme alle energie marziane dell’Arcangelo Camael, caratterizzando personalità disciplinate che comprendono la giustizia divina sia dell’Arcangelo Camael e sia del pianeta saturno, pianeta austero e rigoroso, onesto e incorruttibile nella sua valenza positiva.

L’Angelo Lehahiah è considerato l’Angelo della Rettitudine e della Lealtà intese principalmente verso se stessi armonizzandosi con le Leggi dell’Universo allor quando c’è consapevolezza per cui si Consacra la propria vita al servizio di una gerarchia e un ordine stabilito come capo di governo, ministro, presidente, direttore, ecc. seguendo l’ideale più alto con rettitudine e lealtà.

L’Angelo Lehahiah sostiene e aiuta a mantenere la calma e i nervi saldi nelle situazioni che lo richiedono ed è considerato l’angelo del placarsi.

Ognuno di Noi gode del Libero Arbitrio per cui Il dono è accettato o nemmeno preso in considerazione.
Sviluppare tutte le attitudini portate dai nostri tre Angeli di nascita è raro e in ogni caso saranno il carattere e le vicissitudini della vita a scegliere con noi. Attraverso il Dono, l’Angelo custode dà Tutto se Stesso.

In sintesi la PRODIGIOSA attività dell’Angelo custode Lehahiah influenza con la sua Essenza, le virtù e i suoi poteri tutti i suoi protetti e a chiunque Le chieda sostegno, nei giorni e nei suoi minuti di passaggio:

  • Comprensione della giustizia divina e delle Leggi su cui si fonda l’universo.
  • Fedeltà a se stessi e lealtà nelle amicizie e nei rapporti in generale.
  • Attitudine a portare pace in situazioni conflittuali.
  • Doti di autocontrollo e di dominio sulle proprie passioni.
  • Disciplina, senso dell’ordine
  • Lealtà, dedizione, azioni altruiste
  • Incorruttibile, onesto, responsabile

L’Angelo Lehahiah annulla i difetti del suo Angelo ombra* che rappresenta: 

  • Problemi con l’autorità
  • Mancanza di autorità, incomprensioni
  • Persona ingiusta, inaffidabile, affidabile
  • Autoritarismo, dittatura
  • Rigidità, frustrazione, conflitti con i superiori
  • Discordia, ribellione, violenza, guerra
  • Rifiuto, impulsività, mancanza di ricettività, rigidità

NB: *L’Archetipo ombra corrisponde a tutti quei difetti e atteggiamenti negativi che l’essere umano dispone e nel totale libero arbitrio sceglie di viverli.

Negli articoli dedicati ad ogni Angelo custode questi difetti sono specificati “propositiva-mente” per comprendere appieno dove l’Archetipo ombra lavora e come,con il Sostegno dell’Archetipo di Luce, possiamo andare a lavorare su noi stessi e annullarli.

Esortazione dell’Angelo custode Lehahiah

Ho posto in te, Pellegrino, la Fedeltà alla Legge Cosmica, perché tu possa lavorare sia con le Forze che vengono dalla Destra dell’Albero della Vita, che con quelle che vengono dal lato Sinistro.
Attraversa rapido gli aneddoti, senza forse ben comprenderne il senso, perché un giorno si accenderà nella tua mente la perfetta significazione.

L’Arcangelo Camael guida gli otto Angeli che appartengono al Coro delle Potestà:

L’Arcangelo Camael, Chamuel, Kamael o Samael significa “Rigore di Dio”.

Egli risiede nella quinta Sephira o Turbine MARTE-GUEBURAH a capo del Coro delle Potestà ed è conosciuto come l’Arcangelo della Giustizia e della Grazia.

Nell’Albero della Vita il vortice di Camael si colloca dopo quello di Tsadkiel O Hesediel (Giove) e a differenza di questo Arcangelo gioviano, Camael amministra in modo inflessibile la giustizia di Dio, viene definito anche “Severità di Dio”, “Mano destra di Dio”, “Signore del Karma”.

In altre parole Camael, con gli influssi marziani, ha la reputazione di essere l’Arcangelo rappresentante la capacità di agire con forza e determinazione. Protegge dai pericoli. Dona coraggio, forza, decisione, equilibrio.

E’ l’Arcangelo della Giustizia, ovvero della Legge, ma anche della volontà e della riuscita.

Camael preme affinché l’individuo abbandoni la pienezza di ogni vita facile per affrontare l’esperienza dello sforzo di plasmare la materia, in vista di una creazione.

Possiamo affermare che l’azione di questo Arcangelo approfitta dello scatenarsi dei desideri per orientare l’uomo verso una forte appetenza creativa, affinché egli stesso divenga Creatore, e non semplice creatura.

In questo processo, Camael fa sì che la Legge Divina venga infine compresa e incorporata dall’uomo. Allo stesso modo porta Giustizia vanificando il Male, eliminando ciò che è contrario a tale Legge cosmica.

Gli Angeli Potestà sotto la guida di Camael sono responsabili del lavoro alchemico di trasformazione dell’essere. Completano il processo aiutando a sviluppare coraggio, forza introspettiva, capacità di condurre una guerra interiore e di affrontare con Fede le difficoltà psicologiche e materiali.

Questo Arcangelo esprime così la legge del “guadagnarsi il pane con il sudore della fronte”: sancisce la verità evolutiva per cui l’Opera Umana è ottenuta al prezzo dello sforzo sostenuto, e perfino della sofferenza.

In conformità a questa via egli è incaricato di ricondurre l’Umanità alla riconquista del Paradiso tramite l’applicazione e il lavoro.

Camael introduce alla Conoscenza delle Leggi del Mondo non per illuminazione improvvisa, ma tramite l’esperienza del loro funzionamento, che dovrà rivelare l’essenza del Male, ovvero di ciò che accade se si opera in contrasto ai disegni divini.