01 VEHUIAH
Angelo della Volontà. Vehuiah custode dei nati dal 21 al 25 marzo
Angelo N. 1 guidato dall’Arcangelo Metatron, appartenente alla Sephirot Keter, nel Coro Angelico dei Serafini della I° Gerarchia “I Consiglieri Divini”.
Gli Angeli Serafini (Sephirot Keter) insieme agli Angeli Cherubini (Sephirot Chokmah) e agli Angeli Troni (Sephirot Binah) della I° Gerarchia “I Consiglieri Divini” risiedono nel Mondo Divino delle Emanazioni (elemento fuoco)
Ella, l’Angelo Vehuiah, ha caratteristiche delle energie femminili (-iah) e governa astrologicamente i primi 5°gradi dello zodiaco appartenenti al segno dell’Ariete, segno zodiacale dell’elemento fuoco.
Secondo l’angelologia esoterico/astrologica, gli Angeli custodi del segno dell’Ariete sono sei Angeli custodi che trasmettono ai loro rispettivi protetti energia intensa e focosa, generosità d’animo, entusiasmo gioviale, grande desiderio di rigenerazione, di creatività e dal temperamento spontaneo e vivace.
Leggi come tutti gli Arcangeli delle sfere angeliche collaborano con il segno zodiacale dell’ariete in questo articolo di approfondimento “Gli Arcangeli e i Segni Zodiacali: Ariete”
Questo Angelo collabora e lavora con le energie di Nettuno legate all’Arcangelo Metatron dove l’Angelo Vehuiah governa con le energie uraniane [ troverai interessante questo articolo sui pianeti “Astrologia: 10 pianeti influenzano la nostra vita quotidiana” ]
Interessanti spunti di approfondimento in questi articoli che spiegano, nel dettaglio, come gli Arcangeli lavorano con le Energie Planetarie associate alle Sfere di Reggenza Arcangeliche nell’Albero cabalistico Angelologico
“Arcangeli e Pianeti – 1° Parte” e “Arcangeli e Pianeti – 2° Parte”
Il nome dell’Angelo Vehuiah significa “Dio innalza al di sopra di tutte le cose”.
L’Essenza divina dell’Angelo Vehuiah è la Volontà, dono e virtù dispensata, come Angelo custode ai suoi protetti, nei giorni dal 21 marzo al 25 marzo.
In tempi antichi Vehuiah veniva invocato con questo versetto:
“Ma tu, Signore, sei mia difesa, tu sei mia gloria e sollevi il mio capo”
(Sal. 3,4)
Conosciuto come l’ Angelo della Volontà, Vehuiah, nei cinque giorni come “Angelo custode del giorno” (di passaggio nel giorno della Nascita) è incaricato di stimolare la nostra attività sentimentale ed emotiva donando rispettivamente ai nati in questi giorni:
- 21 marzo: la determinazione
- 3 giugno: la conquista
- 17 agosto: la forza
- 29 ottobre: la giovinezza
- 9 gennaio: la distensione
Come “Angelo custode delle Missioni” (di passaggio nei 20 minuti della Nascita) è incaricato di stimolare i nostri pensieri e le nostre attività mentali donando ai nati dalle ore 00,00 – 00,20: intraprendenza.
L’Angelo custode Vehuiah amministra il potere dell’Amore e della Saggezza conducendo all’illuminazione da parte dello Spirito di Dio. I nati sotto la sua protezione possiedono rapidità di ragionamento e lucidità nell’introspezione.
Ella è talmente potente che i suoi protetti riusciranno in ogni progetto intrapreso con volontà e determinazione.
Vehuiah è l’Angelo del dinamismo, dei leader, degli imprenditori e delle persone di successo donando carisma e grandi capacità, spronando ad osare, a intraprendere e aiutando ad eccellere nella propria specialità.
Porta a buon fine gli esami, i concorsi e le richieste di un nuovo impiego. Concede l’energia necessaria per uscire dalla malattia o dalla depressione.
La Volontà, sua Essenza divina, è da intendere come la forza di Essere e di Esserci come Presenza nel Qui e Ora come protagonisti della propria Vita.
Ognuno di Noi gode del Libero Arbitrio per cui Il dono è accettato o nemmeno preso in considerazione.
Sviluppare tutte le attitudini portate dai nostri tre Angeli di nascita è raro e in ogni caso saranno il carattere e le vicissitudini della vita a scegliere con noi. Attraverso il Dono, l’Angelo custode dà Tutto se Stesso.
In sintesi la PRODIGIOSA attività dell’Angelo custode Vehuiah influenza con la sua Essenza, le virtù e i suoi poteri tutti i suoi protetti e a chiunque le chieda sostegno attraverso l’invocazione nei giorni e nelle sue ore di passaggio:
- chiarezza con se stessi
- avere un sovrappiù di energia
- protezione dalla calunnia, dagli inganni
- idee chiare e brillanti
- risolvere con successo una situazione singolare o difficile, realizzare un impresa, battere un record
- eccellere nella propria specialità
- acquietamento della collera propria e altrui
- illuminazione spirituale
- lucidità nell’introspezione
- buona salute e capacità di curare gli ammalati
L’Angelo custode Vehuiah annulla i difetti del suo Angelo ombra*
- la confusione e l’indeterminazione
- l’improntitudine e la collera
- l’ irascibilità, la sfiducia e l’intolleranza verso gli altri
- la tendenza a lasciarsi prendere dai propri impulsi
- la mancanza di riflessione prima dell’azione
- la violenza e le conseguenze che ne derivano
NB: *L’Archetipo ombra corrisponde a tutti quei difetti e atteggiamenti negativi che l’essere umano dispone e nel totale libero arbitrio sceglie di viverli.
Negli articoli dedicati ad ogni Angelo custode questi difetti sono specificati “propositiva-mente” per comprendere appieno dove l’Archetipo ombra lavora e come,con il Sostegno dell’Archetipo di Luce, possiamo andare a lavorare su noi stessi e annullarli.
Esortazione dell’Angelo custode Vehuiah
Devi comprendere a cosa servono la sofferenza, l’amore, la gioia, il fallimento, il successo, la Preghiera.
Illumina il tuo animo: pensa, e il mio Fuoco-Luce ti farà entrare nel ciclo creatore di piccole e grandi cose nuove.
L’Arcangelo Metatron guida gli otto Angeli che appartengono al Coro dei Serafini:
- Angelo custode Vehuiah dal 21 al 25 marzo
- Angelo custode Jeliel dal 26 al 30 marzo
- Angelo custode Sitael dal 31 marzo al 4 aprile
- Angelo custode Elemiah dal 5 al 9 aprile
- Angelo custode Mahasiah dal 10 al 14 aprile
- Angelo custode Lelahel dal 15 al 20 aprile
- Angelo custode Achaiah dal 21 al 25 aprile
- Angelo custode Cahetel dal 26 al 30 aprile
Secondo i testi sacri Metatron è Colui che siede accanto a Dio ed è considerato l’Alchimista dell’Universo.
Dai testi sacri, giunge a noi notizia, che Enoch (Arcangelo Metatron in vesti terrene prima di ascendere accanto a Dio) fu un esempio di rettitudine e fu fonte di ispirazione per molte anime terrene, aiutandole a ricordare il loro Sé superiore e il viaggio che necessita fare per ricongiungersi alla Fonte Suprema.
La Sua missione è di assistere l’uomo al fine di riportarlo alla perfezione del primo modello Divino: l’Adam Kadmon delle origini.
Metatron è anche l’Angelo dei numeri, in quanto viene descritto con 72 ali e 12 facce ed è conosciuto per il suo“Cubo” interconnesso al “Fiore della vita”
Comprendere la Potenza delle Potenze, l’Arcangelo Metatron e il suo Sigillo, è fondamentale in quanto sulla Sommità dell’Albero della Vita non solo guida i suo Angeli del Coro dei Serafini ma collabora con ogni Arcangelo delle Sfere Angeliche.
Dio innalza al di sopra di tutte le cose
Coro degli Angeli Serafini
Da 0° a 5° dell’Ariete
Angelo Custode dei nati
dal 21 marzo al 25 marzo
Volontà
21 marzo: determinazione
3 giugno: conquista
17 agosto: forza
29 ottobre: giovinezza
9 gennaio: distensione
Ore 00,00 - 00,20: intraprendenza
Vehuiah, o Wehewuyah, o Whwyh, è il primo Soffio, primo raggio angelico nel Coro nettuniano degli Angeli Serafini guidato dall’Arcangelo Metatron, nel quale governa le energie di Urano.
Il suo elemento è il Fuoco; ha domicilio Zodiacale dallo 0° al 5° dell'Ariete ed è l’Angelo Custode dei nati fra il 21 e il 25 marzo.
I sei Angeli Custodi dell'Ariete, collettivamente, assicurano ai loro nati un'energia intensa e focosa, generoso entusiasmo e un acceso desiderio di rigenerazione.
Il nome di Vehuiah significa "Dio innalza al di sopra di tutte le cose"
Il dono dispensato da Vehuiah è la VOLONTA'
E’ questo il primo nome di Dio, la potenza da cui deriva l’angelo più luminoso. Con la sua desinenza "iah" questo Nome contiene tutte le lettere (Yod He Vav He) del tetragramma sacro YHVH, che i Cristiani hanno reso pronunciabile nella forma Yahvé ou Jéhovah.
Si tratta cioè del Nome divino: quello che, poiché secondo gli Ebrei non deve essere mai pronunciato, è citato nei salmi come Adonaï.Dalla sua radice VHV (vav - hey - vav, o waw - he - waw) discende "Vehu", che nella Kabbalah cristiana diventa Vehuiah. Dalla radice di questo Nome deriva una sorta di mantra che ripetuto incessantemente conduce ad attingere lo stato di coscienza del vero Sè.
Veuhiah rappresenta e amministra il potere dell’Amore e della Saggezza, capace di condurre l'uomo all'illuminazione da parte dello Spirito di Dio.
Si può anche dire che sia l'angelo dei leader: degli imprenditori e, per estensione, delle persone di successo. Dona infatti carisma e grandi capacità, insegna a osare (a intraprendere, appunto), aiutando ad eccellere nella propria specialità e a sviluppare influenza sulle cose e sulle persone. Per la struttura del proprio nome Vehuiah è l'angelo del dinamismo che, dall'interiorità, ispira anche un'agire condotto con coscienza e determinazione, che può attingere "la dimensione sacra di cambiare la realtà attraverso l'azione spirituale".
Vehuiah secondo Sibaldi
Dice Sibaldi che i nati sotto la protezione di Vehuiah somigliano a giganti che abbiano deciso di abitare tra gli uomini per romanticismo, adattandosi a un mondo in cui tutto è, per loro, troppo piccolo e, qua e là, anche troppo complicato. Le due waw, nel Nome, raffigurano appunto gli intralci, le limitazioni che la loro vasta energia incontra ovunque; mentre la he rappresenta la loro anima, che sarebbe tanto felice di superare quelle limitazioni trasformandole nel contrario: in brillanti vittorie, in trionfali fatiche d’Ercole (...) un Wehewuyah non mette all’opera le sue numerosissime qualità se non quando gli si profila la possibilità di riuscire in qualche impresa particolarmente difficile, di fronte alla quale gli altri arretrerebbero... è solo in questi casi che una personalità Veuhiah si esprime veramente, divenendo quel gigante che è, e si convince di non vivere invano. Viceversa, non è raro il caso che qualcuno di questi giganti resti fermo, bloccato da quelle due waw in qualche periodo della vita; e ciò può avvenire per due ragioni: o perché, semplicemente, non vede attorno a sé nessuna occasione abbastanza ambiziosa, oppure perché qualcuno vuol mettere in dubbio la sua superiorità. Sempre secondo Sibaldi ogni Wehewuyah detesta la concorrenza: sente, sa di essere il più grande in ogni senso, e non può ammettere rivali. Perciò si trovano così pochi atleti, in questi giorni di marzo; e per la stessa ragione i Wehewuyah si trovano talmente a disagio negli uffici e nei lavori di squadra (...); svettano invece là dove possono sentirsi protagonisti assoluti e isolati (...). Tanto più essenziale sarà dunque, per loro, una massiccia fiducia in se stessi e soprattutto nella propria vocazione (...). Se invece dovessero lasciarsi scoraggiare, li attende un senso di solitudine e di frustrazione tanto gigantesco quanto i risultati che avrebbero potuto ottenere. Ma, così come le grandi potenzialità offerte da questo angelo, anche i suoi rischi sono descritti nel suo nome: Tra le ventidue lettere dell’alfabeto sacro, la waw è indubbiamente la più sgradevole (...) È il geroglifico dell’ostacolo, del limite, del nodo che si è stretto e che deve essere sciolto: è la rete che accalappia, il blocco, la paralisi. È il modo in cui gli antichi ebrei scrivevano il numero 6, e i tre 6, il famigerato numero della bestia di cui parla l’Apocalisse, non era costituito da quelle tre cifre, ma da tre waw: e significava, come geroglifico, «io ti blocco, io ti blocco, ti blocco!». Un potente incantesimo. Eppure c’è un Angelo che ha ben due waw nel suo Nome (e non è l’unico). Non solo, ma c’è una waw nel Nome stesso del Dio Signore, YHWH. Vi è qui un tratto assai interessante, e non adeguatamente divulgato, della religione sia ebraica che cristiana: il riconoscimento di una cittadinanza al Nemico, al Male. Nel Robinson Crusoe, l'ingenuo Venerdì domanda a Robinson: «Ma perché il tuo Dio non ha ucciso il diavolo, se era nemico suo e degli uomini?» (...) questa storia risale ai tempi degli Egizi, nella cui religione il Dio ostile, Seth, non veniva distrutto da Horo, che pure l’aveva sconfitto, perché occorre che l’anima umana (e possibilmente anche la mente) sappia e comprenda bene che il Male esiste. (...). Non porta niente di buono pensare che il Male sia soltanto l’assenza o l’ignoranza del Bene – e che dunque non abbia un’esistenza sua propria. E' bene rendersi conto che c’è, in ognuno, un aspetto malvagio, dannoso, frenante, una waw che ti blocca e vuol produrre guai. Solo se hai il CORAGGIO di saperlo – e di guardare bene i tuoi errori, e limiti, e difetti ed elementi oscuri – puoi sperare di superarli; solo se non ti permetti mai di pensare di essere tutto nella luce, puoi trovare in te la dialettica e una possibilità di futuro. (...) questo angelo pone nel suo Nome le due waw come ostacolo indispensabile alla vera crescita, al trionfo. Ma l'ostacolo va superato: quando non riescono a sfruttare appieno le potenzialità offerte dal loro angelo, questi nati tendono a incappare, presto o tardi, in una serie di problemi caratteristici, che si potrebbero descrivere come una vera e propria sindrome: da un lato indulgono a un egocentrismo senza autoironia, dall’altro, cadono preda di una vera ansia di non farcela o di perdere le posizioni di eccellenza conquistate, il che li induce a diventare dispotici, estremamente suscettibili, ostili a chiunque potrebbe rubar loro la scena. In realtà si nasconde qui, molto in profondità, la loro vecchia voglia di superare i propri limiti: eppure anche il successo può apparire loro come un ruolo troppo stretto, da cui il loro cuore di titani avrebbe il segretissimo impulso di liberarsi… Ma per cercare che cos'altro, quando sul piano materiale avrebbero già tutto? Secondo Sibaldi dietro tutto ciò si cela un conflitto interiore di cui, essi per primi, han paura di scoprire la vera origine, qualcosa che può renderli assai infelici e diventare il loro peggior nemico se – come spesso accade – provano a difendersene ignorandolo. Cominciano allora a temere qualsiasi tipo di introspezione, non colgono più i segnali di insofferenza che provengono da loro stessi o da coloro con cui vivono e lavorano (...). Infine, nella vita privata è inevitabile che i Wehewuyah abbiano la sensazione di trattenersi, di limitarsi, di costringersi a rilassarsi – e ciò li innervosisce e li stanca enormemente, a volte (...) fino a renderli insopportabili. In conclusione, l'incapacità delle personalità Vehuiah di reagire alle ferite comprendendo e sfruttando fino in fondo la propria energia, l'errore di subire da un lato ed esacerbare l'aggressività dall'altro, tutto ciò può causare abbandoni o tradimenti, ma tutti i Veuhiah che sanno appellarsi alle loro migliori qualità prendono la ferita che ne deriva come un’altra waw da superare, riconquistando ciò e chi hanno rischiato di perdere. Resta il fatto che ne soffrono molto e profondamente. Per prevenire tutti questi mali l'angelo di questi nati li esorta all'autostima, a non credere (loro per primi) a chi li denigra, ma nello stesso tempo a essere indulgenti a loro volta con chi li circonda: cioè a concedere maggiore fiducia a se stessi ma anche agli altri. Il tutto tenendo nella dovuta considerazione la loro robusta carica aggressiva che, se può tornare utile nelle fatiche per ottenere il successo, difficilmente riesce a trovare un’adeguata applicazione nei rapporti con il coniuge, i figli, gli amici, i compagni di lavoro. Per rimediare a questo problema tutti i Veuhiah sanno quanto giova loro dare il massimo nel lavoro e dedicarsi a sport impegnativi: sono gli unici che, dopo otto ore di tensione e altre due di kickboxing o di wushu, invece che sfiniti rientrano a casa lucidi, equilibrati e in pace con il mondo. E allora sono davvero irresistibili.. perché davvero diventano "l'innamorato che contiene la saggezza".
Qualità di Vehuiah e ostacoli dall'energia "avversaria"
Le qualità sviluppate da Vehuiah sono coraggio, valore,
energia intensa, impulso a intraprendere saggiamente, forza di volontà e decisione; la facoltà di creare e sviluppare le cose più difficili. L’Angelo dell’Abisso a lui contrario si chiama Sémiaza e rappresenta la confusione e l'indeterminazione; cavalca l’improntitudine e la collera, rende gli uomini turbolenti; instilla irascibilità, sfiducia e intolleranza verso gli altri, la tendenza a lasciarsi prendere dai propri impulsi. Veuhiah contrasta dunque l'ira, la mancanza di riflessione
prima dell’azione, la violenza, e le conseguenze che ne derivano.
Meditazione associata al Nome
La meditazione associata a Vehuiah si chiama "viaggio nel tempo". Secondo la Kabbalah, infatti, questo Nome fornisce lo strumento meditativo più efficace a chi vuole annullare i mali causati nel passato al fine di cancellare i loro effetti negativi sia dalla propria vita sia da quella degli altri.
Meditazione: ora, concentrando la tua visione sulle lettere ebraiche della radice del Nome, senza pensare ad altro, respira e, lasciandoti permeare profondamente e a lungo dal suo significato, pronuncia questa intenzione: per il potere di questo Nome accetto la verità spirituale che ci avverte che i problemi che incontriamo nella vita sono dovuti a nostre azioni passate. Risveglio nel mio cuore il rimorso per le precedenti azioni che hanno causato dolore. Concentrandomi su questo Nome sradico da ora i semi negativi precedentemente piantati e nel farlo trasformo ciò che è stato, rinnovo il mio presente e creo un futuro di appagamento e di gioia.
Esortazione angelica
Vehuiah esorta a comprendere a cosa servono la sofferenza e l'amore, la preghiera e la gioia, l'insuccesso e il successo; a tendere alla Luce per comprendere il mistero del Mondo.
Giorni e orari di Vehuiah
Se sei nato nei giorni di reggenza di questo angelo, Vehuiah è sempre in ascolto per te; ma in particolare le sue energie si schiudono nelle date del tuo compleanno e negli altri 5 giorni che ti sono dati dal calcolo della Tradizione. Suoi giorni di reggenza sono anche: 9 gennaio, 21 marzo, 3 giugno, 17 agosto, 29 ottobre; ed egli governa ogni giorno, come "angelo della missione", le energie dalle h. 24.00 alle 24.20. Assiste perciò, in particolare, anche i nati in questi giorni e in questo orario, in qualunque data di nascita, ed è questo l'orario migliore in cui tutti lo possono invocare. La preghiera rivolta specificamente a Vehuiah è il versetto 4° del Salmo 3: Tu autem, Domine, protector meus es, gloria mea, et exaltans caput meum (Sal.3,4 - Ma sei tu, Signore, la mia difesa, tu mi concedi gloria e sollevi il mio capo).
Corrispondenze con le simbologie degli Arcani maggiori
A ciascuna delle 22 lettere ebraiche sono associati dei numeri, dunque ad esse possono venire associate anche corrispondenze con le relative simbologie dei 22 Arcani maggiori dei Tarocchi; questo può essere interessante per chi desidera interrogare questi simboli sul solo piano di vero interesse: quello cioè dell'introspezione psicologica. Mentre le lettere ebraiche si leggono da destra a sinistra, però, i corrispondenti Tarocchi vanno letti da sinistra a destra.
In questo caso la radice (waw, hé, waw) del Nome risponde alla configurazione: "l'Innamorato - il Papa - l'Innamorato"
Da qui la riflessione che nasce dalle domande poste da questi arcani: chiede l'innamorato (l'unione, la vita emozionale; l'androgino divino, il libero arbitrio, la ricerca della Luce): in quali relazioni mi trovo coinvolto? che scelte devo operare? chiede il Papa (meditore, ponte, ideale): cosa dice la Tradizione, la Legge? cosa comunico, e con quali mezzi? sto trasmettendo qualcosa a qualcuno? ho un ideale? chiede ancora l'innamorato: in quali relazioni mi trovo coinvolto? che scelte devo operare?
CORI DI APPARTENENZA E ARCANGELI DI INFLUENZA
Rimando infine al Coro e alle energie arcangeliche che dispensano influenze ai nati fra il 21 e il 25 marzo. L'angelo Vehuiah appartiene al Coro degli Angeli Serafini guidato dall' Arcangelo Metatron.Questa decade in particolare (21-30 marzo) e il segno dell'Ariete nel suo complesso cadono entrambi sotto il severo 'influsso dell'Arcangelo Kamael.
Con questi link vi reinvio a tali entità angeliche: i nati in questi giorni sono invitati a consultarle, insieme a quella del loro Angelo Custode Vehuiah. Infatti anche le energie di questi Arcangeli sono al loro fianco. Infine bisogna ricordare che una specifica influenza sulla persona è esercitata anche dall'Angelo che aveva reggenza nell'orario della nascita.
1. VEHUIAH
Dio innalza al di sopra di tutte le cose
Coro degli Angeli Serafini
Da 0° a 5° dell’Ariete
Angelo Custode dei nati
dal 21 marzo al 25 marzo
Volontà
21 marzo: determinazione
3 giugno: conquista
17 agosto: forza
29 ottobre: giovinezza
9 gennaio: distensione
Ore 00,00 - 00,20: intraprendenza